22 ottobre 2020

# 8 I materiali

 




Il vetro è il materiale con il quale sono fabbricate le lenti del teleobiettivo, componente essenziale dell’apparato telefotografico come il Roster-Mariani. Costituito principalmente da derivati di silicio, il vetro trova molteplici applicazioni anche per la facilità con la quale può essere modellato nelle forme più varie e il suo utilizzo è già attestato nel 3° millennio a.C. in Mesopotamia per monili e intarsi; la più antica industria del vetro colorato con ossidi metallici si riscontra in Egitto (Tell el-‛Amarna), mentre vetri soffiati senza decorazione, anfore, vasi, piatti si trovavano già a Pompei e a Roma, dove si fabbricavano anche urne cinerarie vitree. Nel Medioevo fino al 9° secolo si usò il vetro per i calici, altri oggetti di culto e di uso funerario, e per piccoli recipienti di uso farmaceutico o cosmetico, talora con decorazioni a rilievo o incise alla ruota, mentre l’uso di chiudere con il vetro le finestre, già noto ai Romani, si conservò a Costantinopoli. In Siria fino al 14° secolo furono prodotte superbe lampade da moschea e fiasche dipinte, trasparenti e bianche, con smalti in rilievo. Nella seconda metà del 15° secolo i vetrai muranesi, mentre continuavano a perfezionarsi nel vetro soffiato, valendosi probabilmente di ricette orientali, con forme derivate dall’oreficeria occidentale, e decorazione affine alla miniatura contemporanea, crearono vetri colorati azzurro cobalto, verde, paonazzo. Agli inizi del 19° secolo, gli sviluppi dell’industria del vetro, insieme a quelli dell’industria siderurgica, permisero all’architettura nuove e ardite soluzioni applicate, inizialmente, in settori particolari come le serre e i passaggi coperti. Dal 20° secolo in poi, venne impiegato in larga scala per la copertura di grandi grattacieli e torri, in quanto il vetro permette una continuità di superfici e una grande resa estetica.

L’evoluzione e il miglioramento negli anni, del processo di lavorazione delle lenti, ha permesso un aumento della qualità dell’immagine, grazie a procedimenti avanzati quali la lucidatura con polvere di diamante e ossido di cerio, il rivestimento con determinati materiali con lo scopo di ottenere caratteristiche come l'antiriflesso, l'antigraffio, l'antiappannante, il filtro UV, il fondo riflettente.



Nella città di Murano vi è un importante Museo del Vetro, si riporta qui il link del suo sito.







Sitografia:

https://www.treccani.it/enciclopedia/vetro/


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